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LAMEZIA TERME – La Guardia di Finanza di Catanzaro ha segnalato alla Corte dei Conti un danno per l’erario di oltre 11,5 milioni di euro.  La segnalazione è scaturita da una precedente operazione delle Fiamme Gialle per le indebite percezioni di contributi pubblici. In particolare, l’operazione denominata “Lampezia” aveva portato all’arresto di cinque persone e al sequestro di beni per 45 milioni di euro. 

Secondo quanto scoperto nel corso delle indagini, infatti, cinque persone ritenute insospettabili di avere ideato e promosso il “giro” di contributi per ottenere vantaggi patrimoniali e fiscali. La Guardia di Finanza ha così applicato il principio che il danno erariale può essere contestato ai privati per la percezione indebita di contributi pubblici.
Il sistema si basava sulla predisposizione di documentazione falsa, con l’unico scopo di creare costi inesistenti, da ripianare con questi contributi.

Il danno segnalato alla Corte dei Conti è pari a 11.524.376,90. L’azienda interessata dal nuovo provvedimento della Guardia di finanza è la Ilsap s.r.l., con sede legale a Latina e stabilimento produttivo a Lamezia Terme. Ad ottobre dello scorso anno, la stessa società finì in un’indagine delle Fiamme gialle per avere ottenuto finanziamenti senza avere mai avviato un progetto di natura scientifica sullo studio, la sperimentazione, lo sviluppo ed, infine, la produzione di un innovativo carburante “bioavio” per l’aeronautica civile e per gli impianti di produzione di energia alimentati da turbine a gas (LEGGI L’INCHIESTA). 

Lo stabilimento industriale è lo stesso nel quale a settembre dello scorso anno morirono tre operai a causa dello scoppio di un silos dopo una fiammata. I lavoratori erano impegnati in un intervento di manutezione (LEGGI).

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