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VIBO VALENTIA – La Segreteria provinciale del Partito di Rifondazione comunista invita i cittadini a boicottare i negozi che resteranno aperti in occasione della festa del primo maggio su disposizione del sindaco Nicola D’Agostino: “E’ la festa dei lavoratori! Ecco perché è giusto festeggiare ma soprattutto opporsi ad ogni tentativo di snaturarne il suo significato storico, politico e sociale. Per queste semplici ragioni – continua la nota – decidere di lasciare aperti gli esercizi commerciali l’1 maggio rappresenta, al contrario, un imbarbarimento culturale oltre che sociale cui intendiamo opporci con tutte le nostre forze e sollecitiamo tutti i sindaci della provincia a prendere nettamente posizione. E sarebbe ipocrita sostenere che le aperture nei giorni di festa movimentino l’economia. Come Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Vibo Valentia riteniamo che la festa del lavoro deve essere la festa anche dei lavoratori del commercio, troppo spesso sfruttati sottopagati e precari. Invitiamo tutte le persone a partecipare alle feste della Liberazione e del Lavoro e a fare lo sciopero dei consumi, evitando di fare la spesa in quei giorni ed a boicottare tutti gli esercizi commerciali aperti”.
Rispetto per il lavoro per i lavoratori, quindi, quello che predica il Prc il quale auspica che il sindaco “abbia un ultimo scatto di dignità e coscienza e corregga la sua discutibile decisione di lasciare aperti i negozi della città”.
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