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CROTONE – Un uomo è stato denunciato per truffa dalla Guardia di finanza a Crotone per aver incassato la pensione della mamma e della zia morte da oltre dieci anni. I finanzieri hanno denunciato anche l’impiegato di una banca che ha rilasciato una carta bancomat sette anni dopo la morte di una delle due donne. Il bancomat era utilizzato per prelevare la pensione che veniva accreditata sul conto corrente. La truffa ai danni dell’Inps ammonta ad oltre 132 mila euro.
I militari della Guardia di finanza di Crotone hanno chiesto alla Procura della Repubblica il sequestro per equivalente delle somme. Sarebbe emerso, nel corso delle indagini, che l’uomo aveva omesso di segnalare la morte della zia avvenuta nel 2002 e quella della mamma, titolare di una pensione Inpdap, deceduta nel 2004. Le pensioni venivano regolarmente accreditate su un conto corrente bancario cointestato alle due defunte e per il quale l’indagato era in possesso di una delega. L’importo delle due pensioni, a distanza di pochi giorni dal pagamento delle competenze, veniva sistematicamente prelevato mediante operazioni allo sportello oppure tramite bancomat.
I finanzieri hanno accertato che i prelievi bancomat erano avvenuti utilizzando una carta intestata e ritirata presso la banca nell’aprile 2012 dalla titolare della pensione, in realtà morta 7 anni e mezzo prima. Dalle indagini sarebbe infine emerso che l’istituto di credito sarebbe completamente estraneo alla truffa.
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