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MILETO (VV) – Grave intimidazione oggi, alle prime luci dell’alba ai danni di un commerciante di Paravati, Giuseppe Fruci, 53 anni, del luogo, titolare di una ditta import-exòport di fiori. Ignoti malviventi hanno piazzato davanti al portone della sua abitazione tre bombolette di gas butano che sono esplose attraverso l’innesco di una miccia. Al momento della deflagrazione l’imprenditore non si trovava in casa in quanto fuori sede per qualche giorno. 

I danni sono rimasti circoscritti al portone d’ingresso causati, per lo più, dalle schegge dei contenitori del gas andati completamente distrutti. A far scattare l’allarme i vicini di casa che, subito dopo l’esplosione, hanno chiamato i carabinieri giunti sul posto agli ordini del maresciallo Alessandro Demuru che hanno avviato le indagini e repertato gli elementi presenti nella zona. Per quanto concerne il movente, l’attività investigativa della Benemerita coordinata dalla procura ordinaria, non scarta alcuna pista compresa, ovviamente, quella del racket delle estorsioni.

L’altra notte era stato preso di mira lo sportello postale sempre a nella città normanna, ma questa volta la miccia collegata ad una bombola di gas si era spenta autonomamente anche se il marchingegno che eroga il denaro era rimasto, tuttavia, lievemente danneggiato (LEGGI LA NOTIZIA).

 

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