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REGGIO CALABRIA – Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, con proprio provvedimento, ha sospeso il Consiglio comunale di Bagnara Calabra sciolto venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri dopo che «sono state accertate – è stato affermato nel comunicato diffuso a conclusione della riunione del Cdm – forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata».

(LEGGI la notizia dello scioglimento)

 

Il prefetto Sammartino ha disposto la sospensione, è detto in un comunicato della Prefettura, «nell’attesa del decreto di scioglimento del Consiglio comunale, per prevenire situazioni che potrebbero ulteriormente compromettere la libertà di determinazione ed il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione. Il Comune è stato sciolto con delibera del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno, in base alla conforme relazione predisposta dal Prefetto di Reggio Calabria, sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno partecipato i responsabili delle forze dell’ordine ed il Procuratore distrettuale antimafia».

«Per la gestione provvisoria dell’ente, nelle more del perfezionamento della procedura di scioglimento – si afferma ancora nella nota della Prefettura – sono stati nominati commissari prefettizi il dott. Luca Rotondi, viceprefetto, il dott. Vito Turco, viceprefetto aggiunto, e la dottoressa Maria Cacciola, funzionario economico-finanziario». «I Commissari prefettizi, dopo essere stati ricevuti dal prefetto – conclude il comunicato – si sono insediati in data odierna».

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