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MOTTA SAN GIOVANNI – Dopo l’individuazione avvenuta alcuni giorni fa (LEGGI LA NOTIZIA) gli artificieri del Genio Guastatori dell’esercito hanno proceduto alla rimozione dell’ordigno bellico residuato della Seconda Guerra Mondiale che ignoti avevano abbandonato ai piedi del Monumento ai Caduti, nella Piazza a loro dedicata in pieno centro a Motta San Giovanni.
L’ordigno, come rendono noto gli uomini intervenuti per il disinnesco, non era sporco di terra ma in pessime condizioni di conservazione.
Il monumento è stato quindi transennato e piantonato dalla Polizia Locale di Motta e dai Carabinieri di Lazzaro per poi lasciare spazio agli artificieri del Genio guastatori che hanno proceduto alla messa in sicurezza della munizione inesplosa, una granata d’artiglieria tedesca del secondo conflitto mondiale, da 88 mm, pesante oltre 9 Kg e contenente oltre un chilogrammo di alto esplosivo, una miscela di Tritolo/T4.
Il Capo Team Artificieri del Genio Guastatori casrma “Manes” di Castrovillari (cs) , il Primo Maresciallo Francesco Cipriano, coadiuvato dall’Operatore, Sergente Maggiore Aversa, hanno rimosso la stessa granata e ne hanno curato la distruzione per brillamento, in Contrada Pagati, con la collaborazione preziosa del proprietario di un fondo agricolo un Agente della Polizia Locale di Motta.
Le operazioni sono state ostacolate dal forte vento ma con l’assistenza sanitaria della Misericordia di Melito Porto Salvo e dei Carabinieri di Lazzaro che hanno curato la sicurezza della zona di brillamento, gli Artificieri hanno portato a termine il tutto in tempi rapidi.
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