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COSENZA – Il primo esodo di primavera ha fatto esplodere il problema dell’interruzione dell’autostrada tra Mormanno e Laino borgo causata dal crollo di una parte di un viadotto (LEGGI LA NOTIZIA). 

I tempi di percorrenza per la deviazione (LEGGI QUALI SONO LE ALTERNATIVE ALL’A3) si sono allungati di almeno quattro volte (LEGGI LA NOTIZIA SULL’INCERTEZZA DEI TEMPI PER IL RIPRISTINO DEL PERCORSO). Lunghe code di auto aspettano il proprio turno per passare perché lunghi tratti del percorso alternativo non consentono l’incrocio di due veicoli. 

Si sono riviste le scene epiche della Salerno-Reggio Calabria, con i passeggeri fuori dalle auto ad aspettare il via libera per passare. 

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C’è molta rabbia, e anche quando si cammina bisogna fare grande attenzione e spesso bisogna fare manovre e tornare qualche metro indietro per lasciare la carreggiata agibile. In curva si suona il clacson per evitare l’impatto frontale. 

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I venti minuti di ritardo sono diventati più di un’ora, anche perché in alcuni tratti sono iniziati i lavori per rifare l’asfalto, segno che l’interruzione andrà oltre l’estate. 

Un’estate che già si preannuncia drammatica.

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