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VIBO VALENTIA – È stata fissata dal gup di Vibo al 21 ottobre prossimo l’udienza preliminare nei confronti dei soggetti coinvolti nell’inchiesta “Acqua Sporca”, coordinata dal pm Michele Sirgiovanni che nel 2012 ha disposto il sequestro preventivo dell’invaso artificiale dell’Alaco.
Sono sedici, in tutto, le persone per le quali è stato richiesto il rinvio a giudizio e, tra queste, c’è anche il sindaco di Catanzaro, nonché ex presidente di Sorical, Sergio Abramo. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di avvelenamento colposo di acque, inadempimento di contratti di pubbliche forniture, omissione in atti d’ufficio e interruzione di un servizio di pubblica utilità.
Oltre ad Abramo, compariranno davanti al giudice Giuseppe Camo, ex presidente del Cda Sorical; Maurizio Del Re, amministratore delegato Sorical; Sergio De Marco, direttore generale tecnico Sorical; Giulio Ricciuto, responsabile del compartimento area centro e degli impianti di potabilizzazione; Ernaldo Antonio Biondi, responsabile per la zona di Vibo; Vincenzo Pisani, addetto al servizio interno analisi di laboratorio e processi di trattamento delle acque; Massimiliano Fortuna; Pietro Lagadari; Domenico Lagadari; Fabio Pisani, responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico del Comune di Serra; Roberto Camillen, responsabile pro tempore del settore manutentivo del comune di Serra; Francesco Catricalà, dirigente dell’unità operativa igiene, alimenti e nutrizione del distretto dell’Asp di Soverato; Fortunato Carnovale, dirigente dell’unità operativa igiene della nutrizione dell’Asp di Vibo; Rosanna Maida, dirigente del servizio Attività territoriale e prevenzione e promozione della salute del settore Area-Lea; Domenico Criniti, all’epoca dei fatti sindaco di Santa Caterina dello Ionio.
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