1 minuto per la lettura
SORIANO – Quel petardo inesploso trovato a terra era, per lui, troppo invitante. La maledetta incoscienza giovanile che l’ha portato ad accenderlo alla fine gli ha provocato la perdita di due dita della mano. Lui è un ragazzino di appena 10 anni che negli scorsi giorni si trovava da solo all’interno del cortile di una scuola del paese quando, all’improvviso, ha notato quel piccolo ordigno rimasto lì inesploso, c’è chi ha detto da Capodanno ma, con più probabilità, solo da qualche giorno. La giovanissima vittima si è avvicinato, l’ha preso in mano tentando di accendere la miccia. C’è riuscita ma, per sua sfortuna, il petardo è esploso nella mano destra del ragazzo spappolandogli praticamente le due dita. Le urla di dolore e il pianto a dirotto hanno attirato l’attenzione dei vicini i quali, una volta capito cosa fosse accaduto, hanno chiamato i soccorsi. Trasportato dal 118 all’ospedale di Vibo Valentia, il ragazzino ha subìto l’amputazione delle due falangi, mentre gli accertamenti sul luogo dell’incidente sono condotte dai carabinieri della Stazione di Soriano agli ordini del maresciallo Barbaro Sciacca.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA