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ROMA – Picchiava la moglie e la figlia. Con questa accusa un uomo di 57 anni, originario della provincia di Cosenza e da tempo residente a Roma, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Porta Portese. I fattiche hanno portato all’arresto per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori si sono svolti tra le mura domestiche in un appartamento di via Castel da Bolognese dove l’uomo viveva con la moglie di 56 anni e la figlia di 27.
Secondo quanto appurato dagli inquirenti al culmine dell’ennesima lite, scoppiata per futili motivi, il 57enne ha scaraventato a terra la ragazza e ha afferrato un coltello puntandoglielo alla gola e minacciandola di morte. In aiuto della giovane è subito intervenuta la madre, presente in casa al momento dell’aggressione, che, a sua volta, è stata picchiata e minacciata. La donna è comunque riuscita a chiamare il 112 e i carabinieri hanno messo fine all’aggressione arrestando il 57enne. Ai militari, le vittime hanno denunciato numerosi altri casi simili accaduti negli ultimi due anni che avevano ingenerato in loro uno stato di soggezione nei confronti dell’uomo e di paura per la loro incolumità.
Il 57enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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