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A SEGUITO dell’incidente per il crollo del viadotto Italia, per motivi di sicurezza il traffico è stato deviato sulla statale 585 e la statale 18 e rientro in A3 allo svincolo di Falerna, con uscita obbligatoria in direzione Sud allo svincolo di Lagonegro Nord. In direzione nord, è prevista l’uscita obbligatoria allo svincolo di Sibari, con percorso alternativo sulla statale 106 in direzione Taranto.
Il traffico locale è consentito in direzione sud fino a Laino Borgo, in direzione nord fino a Mormanno. In direzione nord, per le lunghe percorrenze l’Anas consiglia l’uscita di Falerna con proseguimento lungo la statale 18, la statale 285 e rientro in autostrada allo svincolo di Lagonegro Nord. La situazione della viabilità resterà tale finché non verrà rimosso il sequestro del cantiere da parte della Procura e i tecnici dell’Anas non avranno stabilito se il crollo ha prodotto conseguenze anche sulle campate vicine.
Che l’incidente capitasse a un dipendente della Nitrex, comunque, nessuno se lo aspettava. L’impresa di Lonato del Garda (Bs) che si occupa di demolizioni con esplosivi ed abbattimenti controllati gode di grande fama per il rigore e la sicurezza che impone ai suoi uomini, proprio in virtù della delicatezza del compito che hanno.
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