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DAVOLI (CZ) – Quattro persone sono state denunciate per taglio abusivo di alberi con tre di loro deferiti per falso in scrittura privata. L’operazione è stata portata a termine dal personale del Comando Stazione forestale Davoli. Durante il servizio di controllo è stato accertato che circa cento piante di eucalipto erano state tagliate abusivamente su un’area demaniale.
Dagli accertamenti è emerso che tre soggetti avevano inoltrato alla Regione Calabria una domanda di taglio di lunghissimi filari di piante, redatta su una modulistica non conforme e priva della documentazione prevista. Ovviamente trattandosi di superfici nel demanio fluviale nel comune di Davoli in corrispondenza del torrente “Secco–Melis”, quindi senza alcun titolo di proprietà.
Nel corso degli accertamenti, un uomo di 31 anni, C.S., di San Sostene, è stato denunciato per aver materialmente eseguito il taglio di circa cento piante con diametro massimo anche di circa un metro. Il materiale legnoso è stato posto sotto sequestro ed affidato in custodia giudiziaria al personale del Settore Genio Civile e demanio fluviale, dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro.
L’intervento degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, è stato necessario al fine di evitare che l’intera area, che si protrae per svariati chilometri fino al mare, fosse stata depauperata, con il taglio raso degli alberi, che costituiscono una fascia di protezione delle sponde del Torrente. L’area in questione, è sottoposta al vincolo paesaggistico ed ambientale, per cui, oltre ai reati di furto, danneggiamento e falso in scrittura privata, è stato ravvisato anche il deturpamento di bellezze naturali.
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