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CASTROVILLARI (CS) – E’ di circa 400mila euro (tra indennità agricole illegittimamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati) l’ammontare della truffa, operata da un imprenditore agricolo della Sibaritide, perpetrata ai danni dell’INPS, scoperta dai finanzieri del Gruppo di Sibari al termine di un’articolata e complessa attività investigativa, condotta a tutela delle uscite del bilancio dello Stato.
L’indagine delle Fiamme Gialle, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, ha consentito di appurare che l’imprenditore, attraverso la predisposizione di falsi contratti di fitto o di comodato di terreni, ha documentato all’INPS una rilevante disponibilità di fondi agricoli idonei a giustificare, con riferimento al periodo 2011-2012, l’assunzione di operai agricoli a tempo determinato, per circa 12mila giornate lavorative. A tale scopo ha predisposto fraudolentemente, tutti i documenti necessari per legittimare l’impiego della manodopera in agricoltura dichiarando falsamente all’INPS, di aver impiegato complessivamente 118 operai a tempo determinato, per circa 12mila giornate.
Non solo: con questo comportamento ha ottenuto, in favore di questi operai, i contributi per disoccupazione agricola (in 158 casi) e per malattia (157) ottenendo in questo modo un importo complessivo di circa 291.968,03 euro. Gli accertamenti condotti hanno consentito di appurare che l’azienda agricola, per gli anni 2011 e 2012, ha omesso di versare nelle casse dello Stato i relativi contributi previdenziali INPS quantificati in circa 100mila euro.
Tutte le situazioni penalmente rilevanti emerse a carico del titolare dell’azienda agricola interessata dagli accertamenti sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e si sta vagliando la posizione di 118 braccianti.
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