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CATANZARO – Il tribunale di Catanzaro, ha assolto con formula piena perché “il fatto non sussiste”, Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese dall’accusa di abuso d’ufficio.
La sentenza è stata emessa oggi dalla sezione prima penale del Tribunale di Catanzaro. Grazioso Manno era accusato di assunzioni a tempo determinato e indeterminato, senza procedure selettive, in deroga alle leggi e regolamenti. In particolare, secondo l’accusa, nove persone sarebbero state assunte presso il Consorzio a seguito di chiamata diretta e non, invece, con un concorso ad hoc o facendo ricorso alle graduatorie del collocamento. Le assunzioni, poi, sarebbero state giustificate con le necessità legate alla realizzazione della diga sul fiume Melito mentre, invece, i lavori dell’immensa struttura erano sospesi.
Manno, difeso dall’avvocato Vincenzo Ioppoli, ha commentato positivamente la sentenza: «Sono immensamente felice per l’assoluzione: lo speravo e lo pensavo. Abbiamo, e adesso e lo faremo con sempre maggiore determinazione, continuato a lavorare per il completamento della Diga sul Fiume Melito».
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