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CATANZARO –  La forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Calabria non accenna ad attenuarsi. Il vento e la pioggia che nelle scorse ore hanno provocato diversi danni in tutta la regione (LEGGI LA NOTIZIA) continuano a sferzare il territorio calabrese con particolare riferimento adesso alla fascia tirrenica. 

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Intanto, continua a nevicare non solo sui rilievi ma anche a quote più basse, intorno ai 400/500 metri. Accumuli consistenti vengono segnalati, già dalla serata di ieri e in intensificazione nelle ultime ore, sulla Sila cosentina a Lorica, Camigliatello e sui versanti catanzaresi e crotonesi, a Villaggio Mancuso ed a Trepidò, dove le temperature sono scese sotto lo zero.

A Catanzaro la pioggia si alterna alla grandine e il cielo rimane molto nuvoloso. Imbiancate anche le montagne della Presila catanzarese. A Taverna e in altri comuni le scuole sono rimaste chiuse. Nel cosentino l’Anas ha chiuso provvisoriamente per caduta massi, in entrambe le direzioni, la strada statale 177 Silana di Rossano nei pressi di Longobucco. Sul posto è presente il personale dell’azienda delle strade statali per le verifiche tecniche e l’avvio degli interventi di messa in sicurezza del piano viabile. Il traffico veicolare viene deviato temporaneamente sulla viabilità locale.

RISCHIO VALANGHE – Resta ferma la massima allerta per elevato rischio valanghe che è stata diramata dal Soccorso alpino di Calabria e Basilicata nella serata di domenica, in particolare a destare la preoccupazione dei responsabili del Soccorso è il massiccio del Pollino dove una valanga di grande dimensioni sul monte Sirino ha divelto i piloni della seggiovia. I forti venti, spiega il Soccorso alpino in una nota, «hanno creato dei accumuli di neve sui crinali opposti creando un vero e proprio pericolo valanga». Quindi il consiglio agli escursionisti ad usare la massima prudenza, soprattutto in quota e ove possibile di evitare escursioni fintanto che le condizioni meteorologiche non miglioreranno.

A3 CHIUSA AI MEZZI PESANTI – Nevicate e grandinate sono state registrate dalle prime ore di stamani sul tratto calabro-lucano dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in particolare tra gli svincoli di Lagonegro (Potenza) e Sibari (Cosenza). Lo ha reso noto l’Anas specificando che «non si registrano fino ad ora particolari disagi alla circolazione autostradale, ma come previsto dal piano neve 2014-2015 è attivo il divieto di transito per i mezzi pesanti che vengono deviati sulla viabilità locale». Il traffico ai mezzi pesanti è stato riaperto nella serata di lunedì.

LE PREVISIONI – Secondo quanto previsto dagli esperti di 3BMeteo per le prossime ore l’intera Italia meridionale sarà ancora inserita in una circolazione depressionaria alimentata da correnti fredde provenienti dalla Francia. Il tempo resta instabile con rovesci e temporali che in alcuni casi potrebbero concretizzarsi in grandine soprattutto sulla costa tirrenica e piogge intermittenti nelle zone interne con nevicate fino a 700-900 metri tra Calabria e Sicilia, localmente sul cosentino. Le temperature saranno ulteriormente in calo rispetto ai valori medi stagionali. Venti moderati-tesi occidentali. Mari molto mossi. Inoltre anche per quanto riguarda il resto della settimana si preannuncia un clima fortemente invernale per la discesa di un nuovo nucleo di aria polare che da martedì darà vita ad una circolazione di bassa pressione sul bacino del Mediterraneo.

OLIVERIO CHIEDE L’AIUTO DEL GOVERNO – Il governatore della Calabria Mario Oliverio, intanto, alla luce dei danni provocati dal maltempo, ha avviato i contatti necessari con la struttura di missione per il rischio idrogeologico di Palazzo Chigi, al fine di ottenere il finanziamento immediato di interventi, progettati e in attesa di finanziamento, nelle aree maggiormente colpite. 

Al termine dell’incontro, il responsabile di #Italiasicura, la struttura di palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, Erasmo D’Angelis, ha convocato per oggi i responsabili degli enti locali per fare il punto della situazione sulle opere necessarie a ridurre il rischio di frane e alluvioni che continuano a causare gravi danni in gran parte del territorio regionale.

Mercoledì prossimo, invece, D’Angelis incontrerà il sindaco di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, per verificare lo stato di attuazione delle opere programmate in quell’area per la riduzione del rischio idrogeologico dopo i danni registrati in questi giorni.

 

 

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