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CATANZARO – Ancora pioggia e freddo, con l’aggiunta del veno a tratti molto forte. L’ondata di maltempo continua ad imperversare in Calabria, creando non pochi disagi. La pioggia sta creando problemi di allagamenti in alcune realtà, creando soprattutto disagi alla circolazione che subisce anche gli effetti del vento forte. Le temperature restano a ridosso degli zero gradi. Intanto, dopo la frana che ieri ha coinvolto alcune case a Petilia Policastro (Crotone), i vigili del fuoco hanno avviato ulteriori accertamenti sulle abitazioni della zona e non mancano i rischi di ulteriori evacuazioni.
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Ma è sulle zone montane che si segnalano i pericoli maggiori, La massima allerta per elevato rischio valanghe è stata, infatti, diramata dal Soccorso alpino di Calabria e Basilicata, in particolare per il massiccio del Pollino dove una valanga di grande dimensioni sul monte Sirino ha divelto i piloni della seggiovia.
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I forti venti, spiega il Soccorso alpino in una nota, «hanno creato dei accumuli di neve sui crinali opposti creando un vero e proprio pericolo valanga». Quindi il consiglio agli escursionisti ad usare la massima prudenza, soprattutto in quota.
Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha annunciato che rispetto ai danni provocati dal maltempo «sarà fatta una ricognizione per valutare l’eventuale richiesta di dichiarazione di calamità al Governo». Oliverio ha già disposto nella serata di sabato alcuni sopralluoghi da parte delle strutture tecniche della Regione.
«È il caso di Petilia Policastro – è scritto nella nota – dove il sindaco è stato costretto a sgomberare nella serata di sabato e nella giornata di domenica alcune civili abitazioni a causa di movimenti franosi che ne hanno messo in pericolo la stabilità. Altrettanto è stato fatto nell’alto Tirreno cosentino, dove le mareggiate hanno determinato danni alle infrastrutture, agli edifici e, in alcuni casi, alle strutture commerciali e turistiche. In particolare nella serata di sabato e nel corso della giornata di domenica il Presidente Oliverio è stato in contatto con il sindaco di Petilia Policastro per tenersi aggiornato sugli sviluppi della situazione grave che è venuta a determinarsi in quel comune».
Tutto questo, mentre il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi.
L’avviso prevede, dalla serata di oggi, «il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale con possibili grandinate e forti raffiche di vento, su Basilicata e Calabria, precipitazioni che al di sopra dei 500-800 metri potrebbero diventare neve, con apporti al suolo da moderati a puntualmente elevati, specie sui versanti tirrenici. Inoltre, dalle prime ore di domani, si prevedono ancora venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti occidentali, su Sardegna, Sicilia e Calabria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte».
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