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REGGIO CALABRIA – Un bunker sotterraneo di circa 600 metri quadrati è stato trovato a San Luca (RC) dai carabinieri del Gruppo di Locri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori d’Aspromonte. Il sito era nella disponibilità della cosca Pelle-Vottari, coinvolta nella sanguinosa faida che ha portato fino alla strage di Duisburg. La scoperta sotto un capannone gestito da un 61enne di Bovalino. L’accesso al bunker era consentito da una botola a sollevamento idraulico, occultata nella pavimentazione del capannone coperta da balle di paglia.
Al suo interno era composto da due posti letto, cucina e bagno. Non risulterebbe essere stato utilizzato di recente. I carabinieri hanno trovato inoltre circa mille vasi in plastica contenenti terreno, sacchi di concime, decine di fusti di fertilizzante liquido, lampade alogene ed aeratori per la coltivazione della canapa indiana.
Le attività di ricerca erano finalizzate alla cattura di Antonio Pelle, 27 anni, su cui pende una condanna a 12 anni di reclusione per associazione mafiosa nell’ambito del processo Fehida e un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, emessa nel 2012 dal Tribunale di Roma.
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