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CORIGLIANO CALABRO – In poco più di una settimana quasi mille migranti in fuga da guerra e miseria sono giunti a Corigliano calabro, le autorità marittime annunciano nuovi disperati a bordo di barconi in rotta in queste ore verso le coste italiane. Da qui i timori del sindaco di Corigliano calabro Giuseppe Geraci per nuovi sbarchi al porto. Forse già lunedì una nave potrebbe attraccare.
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Lo stesso Comune ha denunciato negli scorsi giorni l’impossibilità di poter fronteggiare nuovi ed altrettanti sbarchi che, conseguentemente, mortificherebbero la dignità dei soggetti immigrati e profughi ai quali non potrebbero essere garantite la necessaria assistenza e i dovuti soccorsi. Corigliano e l’Alto Jonio, infatti, non hanno strutture o centri di accoglienza per gestire l’emergenza e ogni ricovero, seppur temporaneo, graverebbe in maniera solo sulle casse e sulle finanze del Comune di Corigliano, ha spiegato lo stesso Geraci.
La questione è approdata anche in Parlamento, (GUARDA IL VIDEO DELL’INTERVENTO) il deputato Roberto Occhiuto in un intervento alla Camera ha investito direttamente il premier Renzi ed il Governo nazionale della vicenda: «Evitare che Corigliano diventi la nuova Lampedusa – il Governo intervenga prima che sia troppo tardi».
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