CATANZARO – Torna l’emergenza rifiuti in Calabria. La situazione più critica a Vibo Valentia, ma condizioni allarmanti sono state registrate anche nella provincia di Reggio Calabria ed in quella di Catanzaro.
Il sistema per il conferimento dei rifiuti, quindi, è nuovamente in tilt, così come era stato annunciato negli ultimi mesi, anche per via della scadenza dell’ordinanza straordinaria per la gestione del conferimento.
Così, a Vibo Valentia, la Regione Calabria ha autorizzato il conferimento in discarica di 120 tonnellate di spazzatura rispetto alle 45 prestabilite. Un provvedimento in ogni caso non risolutivo del problema e che consentirà solo una breve tregua in una città sommersa dai rifiuti e che già dalla prossima settimana dovrà a affrontare nuovamente emergenza. A Piscopio, frazione di Vibo Valentia, per sgombrare stamane e nel pomeriggio le strade dei rifiuti è stato necessario far intervenire una ruspa.
A Catanzaro l’emergenza è stato al centro del primo incontro tra il neo prefetto Luisa Latella e il sindaco Sergio Abramo. Entrambi si sono detti molto preoccupati per la situazione che si è venuta a creare. Negli ultimi giorni le lamentele erano arrivate soprattutto dai sindaci del Catanzarese, i quali avevano segnalato notevoli ritardi nel conferimento della spazzatura nella discarica di Alli di Catanzaro. Per questo, l’ordine di conferimento, che prima avvantaggiava la città di Catanzaro, era stato rivisto.
Situazione di emergenza anche a Reggio Calabria, dove vengono segnalati diversi cumuli di rifiuti, sopratutto nella periferia cittadina e in alcuni paesi.
Pochi giorni fa, inoltre, la Regione Calabria, come era stato annunciato dall’ex assessore all’Ambiente Franco Pugliano, ha avviato le pratiche burocratiche per il recupero della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dovuta dalle amministrazioni comunali morose per l’annualità 2013 (LEGGI).
(sa.pu.)
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