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CATANZARO – «Pretendiamo rispetto. I soldi dei nostri stipendi vengono sempre destinati a coprire le emergenze di altri. Vogliamo un incontro con Oliverio per spiegargli la nostra condizione». Un gruppo di dipendenti di “Calabria Lavoro”, circa un centinaio, sta protestando da questa mattina davanti alla sede dell’assorato regionale al Lavoro. Una situazione di precafrietà che si trascina da quindici anni. «Ci prendono in giro e calpestano, raccontandoci menzogne, la nostra dignità di lavoratori. Vogliamo solo sapere di che morte dobbiamo morire e vogliamo che le leggi vengano rispettate anche per noi». Sono tutti lavoratori che stati accorpati all’azienda Calabria Lavoro nel 2010 e nel 2013 ed equiparati agli Lsu-Lpu, «ma è dal 2008 – hanno aggiunto – che abbiamo problemi. Oliverio deve sapere cosa fanno i suoi dirigenti. Noi lavoriamo per lui. Lavoriamo per la Regione ed è giusto che sappia che i suoi dirigenti ci rimbalzano con delle scuse per non dirci la verità».
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