Avevano armi e munizioni nel Reggino Imprenditore arrestato e una denuncia

GIOIA TAURO (RC) Un imprenditore immobiliare, Teodoro Mazzaferro, di 76 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri a Gioia Tauro per porto ed occultamento illecito di armi comuni e da guerra. A Mazzaferro i carabinieri hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi, Paolo Ramondino, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Luigi Iglio.

Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno anche denunciato un pensionato, S.A., di 53 anni, perchè trovato illecitamente in possesso di diverse cartucce a palla. Gli inquirenti hanno collegato Mazzaferro a nove episodi diversi di detenzione, porto e occultamento di armi. In un terreno situato in contrada Guardiola a Gioia Tauro, i
carabinieri hanno trovato 250 proiettili parabellum e un fucile mitragliatore smontato mentre in un muro a secco facente parte di una delle lottizzazioni di Mazzaferro, nei pressi dell’ospedale di Gioia Tauro, è stata trovata un pistola 7.65.

Gli episodi contestati, i cui riscontri sono stati verificati di recente, risalgono al periodo che va dal giugno al luglio del 2013.