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PETRONA’ (CZ) – Parte da un prete di un piccolo centro della provincia catanzarese la dura presa di posizione di un sacerdote, don Giorgio Rigoni, nei confronti della politica di ogni livello. Nel suo messaggio natalizio, il sacerdote di Petronà usa parole molto forti nei confronti della corruzione e del consumismo, quindi fa nomi e cognomi: «Rallegrati Matteo Renzi che – scrive il sacerdote – con il tuo piffero magico pensi che tutti siano topi stupidi e tu Berlusconi e tanti come te che non avete capito niente della vita. Rallegrati Napolitano baluardo di istituzione vuote e difensore subdolo di poteri forti e politica corrotta. Rallegratevi Putin e Obama e voi potenti-impotenti della terra: un bambino è nato per tutti, un fratellino è entrato in tutte le nostre case e anche nei vostri lussuosi palazzi».

Quello di don Giorgio è un messaggio aspro, che arriva da un piccolo centro premontano che vive in maniera drammatica gli effetti della crisi economica. Ma il prete, nella lettera rivolta ai fedeli, non risparmia critiche anche ad un certo tipo di religione: «Rallegratevi papa Francesco e voi vescovi, preti, teologi e uomini religiosi di qualsiasi religione che spesso nascondete agli uomini il vero volto di Dio». 

Nelle parole di don Giorgio c’è, però, anche un finale di speranza: «Le tenebre e il male non ci devono più far paura e neppure l’inferno ci deve più far paura. L’inferno non esiste e se esiste è vuoto. Da “oggi” – sostiene – cambia tutto: nel volto di questo bambino vediamo il volto misericordioso di Dio e la mia vita cambia direzione perché amo Dio e non perché ho paura di Dio». Parole forti, dunque, con cui don Giorgio ha voluto esprimere i propri auguri ai parrocchiani, scatenando però un vespaio di polemiche.

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