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TROPEA (VV) – E’ stato rintracciato e arrestato il presunto autore del ferimento di un trentenne avvenuto lo scorso 27 giugno sulla strada provinciale 33 che collega San Calogero a Rombiolo, nel vibonese. Quella sera alcuni passanti trovarono la vittima a terra in una pozza di sangue. Soccorso, il giovane era stato operato d’urgenza per ferite alle gambe da diversi colpi di arma da fuoco.
Le indagini dei carabinieri della Stazione di Rombiolo e del Nucleo operativo della Compagnia di Tropea hanno iniziato subito ad approfondire la vita privata e dalle indagini è emerso che aveva tentato espliciti approcci per ottenere favori sessuali da una ragazza di Rombiolo attraverso conversazioni private sulla chat di facebook. Per qualche giorno dopo il ferimento, il fidanzato della ragazza si è reso irreperibile, insospettendo ulteriormente gli investigatori dell’Arma.
Giuseppe Barbieri, 22enne di Pannaconi e nipote di Giuseppe e Pietro Accorinti di Zungri, già noti alle forze dell’ordine, è stato fermato a bordo di una Fiat 500 e arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia. Deve rispondere di tentato omicidio e possesso illegale di arma comune da sparo.
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