1 minuto per la lettura
COSENZA – Era pronto alla fuga per sottrarsi a una condanna Mario Gatto, 45 anni, sorvegliato speciale, ritenuto “reggente” della cosca della ‘ndrangheta “Lanzino/Ruà”, operante nell’hinterland cosentino, arresdtato stamane dai Carabinieri del Reparto Operativo del comando provinciale di Cosenza. Il provvedimento eseguito dall’Arma è stato emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro sulla scorta delle indagini coordinate dalla Procura del capoluogo e condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo.
Dall’indagine sarebbe emerso che Gatto, sin dalla sua scarcerazione avvenuta il 23 dicembre 2013 per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare, aveva ripreso stabilmente i contatti con i soggetti contigui alla coscanonostante la misura di sicurezza della libertà vigilata che la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. L’arrestato, inoltre, a seguito della sentenza d’appello di condanna a 30 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato e porto d’arma clandestina, emessa il 25 ottobre scorso a suo carico, stava pianificando di sottrarsi all’esecuzione della pena, favorito dalla rete di copertura di sodali che avevano già reperito un immobile da utilizzare per il periodo di latitanza.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA