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REGGIO CALABRIA – Hanno costretto un uomo a bere detersivo per pavimenti affinché saldasse un debito, dopo averlo segregato in uno scantinato. La Polizia di Stato ha individuato i responsabili e li arrestati. Questa mattina sono finiti in manette Agostina Ielata (34 anni), Giuseppe Ranieri (20), rispettivamente zia e nipote, e Antonio Idone (26), tutti di Reggio Calabria. 

Devono rispondere di lesioni aggravate, rapina, sequestro di persona, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e stalking. L’episodio contestato risale al dicembre dello scorso anno, quando hanno privato della libertà personale un coetaneo costringendolo a ingerire il liquido detergente affinché pagasse quanto dovuto. La vittima, in occasione di un trasferimento presso altro luogo di segregazione, era riuscita ad eludere la sorveglianza degli aguzzini e scappare, denunciando l’accaduto alla Polizia.

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