2 minuti per la lettura
BOVA MARINA (RC) – Ancora morti sulle strade calabresi. Una persona ha perso infatti la vita in un incidente che si è verificato in provincia di Reggio Calabria. Si tratta di una donna L. D’A.. Si trovava a bordo di una vettura, una Fiat Panda bianca, che viaggiava sulla strada a scorrimento veloce tra Bova e Bova Marina. Ancora da chiarire la dinamica dello scontro. L’auto è finita fuori strada dopo che il conducente, G. D’A., fratello della vittima, ha perso il controllo. In quel momento nella zona le condizioni metereologiche erano buone e le forze dell’ordine stanno cercando di capire cosa abbia causato la sbandata.
Il veicolo si è ribaltato e poi è finito in mezzo alle sterpaglie. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per tagliare le lamiere accartocciate. A bordo c’era anche una terza persone, E. C., moglie del conducente, che ha riportato ferite multiple ma che non viene considerata a rischio. Solo ferite lievi, invece, per l’uomo che era alla guida.
Appena due giorni fa, sei persone erano morte sempre nel Reggino per uno scontro sulla strada Ionio-Tirreno (LEGGI). In quel caso era stata l’alta velocità a giocare un ruolo determinante nella tragedia (LEGGI L’ARTICOLO).
LE FOTO: AUTO DISTRUTTE A CINQUEFRONDI
Ora è arrivata la decisione di proclamare il lutto cittadino a Siderno, dove abitavano i quattro giovani che viaggiavano insieme su una delel due vetture coinvolte nell’incidente: si stavano recando ad assistere alla partita di calcio tra la squadra della loro città e la Rosarnese. Si tratta di Luigi Mory, di 26 anni, Giuseppe Figliomeni (25), ed i fratelli Gabriele e Napoleone Luciano, di 23 e 31 anni. Nell’incidente sono morti anche padre e figlio, Pasquale e Francesco Barbaro, di 53 e 29 anni, i quali viaggiavano a bordo di una Yaris. E anche il Comune di Platì ha proclamato il lutto cittadino per loro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA