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L’ondata di maltempo entra nel vivo anche al Sud. E in Calabria scatta il livello di guardia sale al livello più alto, quello contrassegnato dalla protezione civile con il codice rosso. La giornata di giovedì è la più critica e il settore ionico è il più esposto. Livello arancione, il secondo della scala di rischio, assegnato invece alla fascia tirrenica.

Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal ha annunciato precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. Inoltre, i venti saranno forti dai quadranti meridionali, con rinforzi di burrasca o burrasca forte ed i mari si prevedono molto mosso il Tirreno, agitato lo Ionio, con moto ondoso in generale ulteriore aumento nel pomeriggio e possibili mareggiate specie lungo le zone ioniche.

La raccomandazione, in particolare, è di «non transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; fare attenzione ai sottopassi che potrebbero essere soggetti ad allagamenti; fare attenzione alle scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati».

LE EMERGENZE – Il Prefetto di Reggio Calabria ha disposto la prosecuzione dell’attivazione della Sala operativa di Protezione civile della Prefettura, già attiva dalla mattinata odierna, fino a cessate esigenze. Segnalazioni di interruzione sono arrivata a proposito della linea ferroviaria ionica Reggio Calabria-Metaponto nella tratta Bianco-Bovalino, successivamente ripristinata. 

Le fiumare Careri e Bonamico, nella Locride, sono ingrossate e si teme, in caso di pioggia, che possano esondare. Nel frattempo, un ponte a Careri è crollato a causa del maltempo. Isolate circa 400 persone nella frazione di Natile Vecchio.Frane sulla statle 106 ionica anche nel Crotonese, in particolare a Cirò Marina dove numerosi sono anche gli allagamenti registrati. Alcuni scantinati e depositi sono stati invasi dall’acqua in diversi paesi calabresi. Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati concentrati proprio sugli allagamenti, soprattutto con l’impiego di idrovore. 

Difficoltà alla viabilità per la nebbia fitta a Catanzaro e lungo la strada Jonio-Tirreno tra Polistena e Marina di Gioiosa.

SCUOLE CHIUSE – Le scuole di ogni ordine e grado a Cittanova, nel Reggino, sono rimaste chiuse per il maltempo giovedì e lo saranno anche venerdì. A deciderlo il sindaco, Francesco Cosentino, che ha emesso una specifica ordinanza a seguito dell’allerta meteo diramata fino alle 23:59 di venerdì dalla Protezione civile della Regione Calabria. Mentre a Crotone, su decisione del sindaco Peppino Vallone restano chiuse solo giovedì. A Catanzaro, invece, il sindaco Abramo ha disposto in via precauzionale la chiusura per le giornata di venerdì e sabato. Stessa decisione è stata assunta dal sindaco di Vibo e da numerosi primi cittadini del vibonese.

LE PREVISIONI – La perturbazione esprimerà la sua massima violenza in Calabria nella serata di giovedì. Ma la coda delle piogge si farà sentire anche venerdì. Si tratta, affermano gli esperti del Centro Epson Meteo, «dell’intensa perturbazione che si sta spostando molto lentamente verso est e interessa insistentemente molte delle nostre regioni. Lunga quasi cinquemila chilometri, parte dal nord della Russia, attraversa il Baltico, l’Europa centrale, l’Italia arrivando fino in Algeria». 

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Per un miglioramento del tempo, secondo iLMeteo.it, bisognerà attendere la giornata di sabato, quando tornerà il sole su gran parte delle regioni, eccetto sulla Venezia Giulia e sulle coste ioniche; una pausa temporanea perché – concludono al portale – da domenica sera un nuovo peggioramento del tempo colpirà il Piemonte e la Liguria.

 

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