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REGGIO EMILIA – La polemica esplosa dopo le dichiarazioni del sindaco di Brescello Marcello Coffrini (LEGGI LA NOTIZIA) sul boss di Cutro, Francesco Grande Aracri, non accennano a rientrare e adesso si arricchiscono di un ulteriore inquietante episodio. 

A denunciare quanto accaduto è stata Maria Edera Spadoni, parlamentare reggiana del Movimento 5 Stelle, che in più occasioni ha chiesto le dimissioni del sindaco di Brescello Marcello Coffrini proprio per i suoi rapporti con il boss Francesco Grande Aracri. La parlamentare ha riferito di alcune minacce ricevute nel corso degli ultimi giorni: «Ieri  – ha raccontato la parlamentare – mi si sono avvicinate tre persone. Una di queste mi ha detto che il nome di Grande Aracri non lo devo più nominare. Oggi ho sporto denuncia verso ignoti». L’episodio sarebbe avvenuto a Reggio Emilia, al termine di una manifestazione sull’acqua pubblica. 

«Ho ricordato – ha detto la Spadoni – il pericolo delle infiltrazioni mafiose che purtroppo riscontriamo anche nel nostro territorio. Ho ricordato che i parlamentari emiliano-romagnoli del Movimento 5 Stelle hanno richiesto due settimane fa le dimissioni del sindaco di Brescello dopo le sue dichiarazioni su Grande Aracri, condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso nel 2008. Alla fine dell’evento mi si sono avvicinate queste tre persone».

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