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REGGIO EMILIA – Era coinvolto in una maxi operazione contro il riciclaggio del denaro assieme a diversi esponenti della criminalità organizzata calabrese e siciliana adesso, dopo che è stato condannato è stato arrestato a Reggio Emilia. Si tratta dell’imprenditore Antonino Napoli, calabrese 60enne originario di Polistena trasferitosi nel reggiano. L’uomo, come detto, era stato condannato nell’ambito della maxi operazione antiriciclaggio denominata ‘Artù’ e condotta nell’agosto del 2011 sotto la direzione della Dda di Reggio Calabria.

L’indagine portò a bloccare una colossale operazione di riciclaggio di denaro, messa in piedi attraverso l’intermediazione di esponenti di spicco della ‘ndrangheta e di cosa nostra. In quell’occasione furono venti le persone arrestate in tutta Italia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, alla truffa e alla falsificazione di titoli di credito. Tra loro c’era anche l’imprenditore 60enne, fermato ieri dai carabinieri di Rubiera che hanno eseguito l’ordine di carcerazione.

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