Acqua non potabile in sei comuni Vietato l'uso in centri vibonesi

VIBO VALENTIA – Divieto di utilizzo per uso potabile ed alimentare dell’acqua proveniente dalla rete idrica comunale in 6 centri del Vibonese. Il primo divieto, emesso dal sindaco di San Gregorio d’Ippona, Michele Pannia, interessa il centro del paese e le località Regina Elena e piazza San Fantino per il superamento dei limiti batteriologici consentiti dalla legge. 

L’Ufficio tecnico del Comune di Sant’Onofrio, paese al pari di San Gregorio confinante con Vibo Valentia, ha invece vietato l’uso dell’acqua potabile nelle zone servite dalla rete idrica della condotta di via Marcellina. A San Calogero, la commissione straordinaria ha ordinato il divieto nella località “Piana delle Querce” per la presenza nell’acqua di un eccesso di fluoruri. 

Nella frazione Fitili di Parghelia, il sindaco Maria Brosio ha invece ordinato il divieto di utilizzo dell’acqua per uso alimentare poichè l’Asp di Vibo ha riscontrato il superamento dei parametri di potabilità fissati dalla legge. Infine, acqua vietata anche in due centri delle Serre vibonesi, precisamente a Spadola (località fontana municipio) ed a Brognaturo (località fontana vecchia in via Dante Alighieri).