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CATANZARO – Dopo il tira e molla delle ultime settimane e soprattutto malgrado il ministro della Salute Beatrice Lorenzin avesse diffidato la Giunta Regionale dal procedere (LEGGI), l’esecutivo regionale sotto la presidenza di Antonella Stasi, (presidente facente funzioni dopo le dimissioni del governatore Giuseppe Scopelliti) ha deciso di procedere ugualmente alle nomine dei commissari straordinari della Sanità Calabrese.
Questi i Commissari nominati, che resteranno in carica sei mesi: Giovanni Paladino all’Asp di Catanzaro, Franco Sarica all’Asp di Reggio, Elga Rizzo all’Asp di Crotone. All’Azienda ospedaliera di Cosenza è andata Filomena Panno. Vincenzo Sidari all’Azienda ospedaliera “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio, mentre Mario Catalano all’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. La Giunta ha, inoltre, preso atto delle dimissioni di Alessandro Moretti da Direttore dall’Asp di Cosenza. Per la Stasi, quella di procedere alle nomine dei vertici sanitari era «una scelta obbligata» perché «non potevamo lasciare Aziende sanitarie ed Aziende ospedaliere senza guida. La nuova Giunta potrà così nominare i nuovi direttori generali».
Inevitabile, a questo punto, lo scatenarsi delle polemiche politiche mentre resta da capire se il ministero e in particolare, il ministro Lorenzin, darà seguito a quanto dichiarato nei giorni scorsi procedendo a censurare le nomine.
Rispetto alla decisione della Giunta coloro che hanno trovato sbagliato procedere alle nomine sono stati Pino Gentile e Giacomo Mancini. Mancini (Fi) ha spiegato: «Si rischia di incrinare l’unità della coalizione e si producono atti che rischiano di avere conseguenze negative», mentre Gentile (NCD) ha aggiunto: «Mi sono opposto perchè qui andava fatto un discorso politico, non di spartizioni».
Nel corso della medesima seduta la Giunta, su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri ha approvato lo schema di convenzione con l’Università “Magna Grecia” di Catanzaro al fine di assicurare la continuità dei servizi per il diritto allo studio. E’stato anche nominato il Commissario Straordinario dell’Ardis che dovrà curare la liquidazione dell’Ente entro il trenta marzo 2015.
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