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CROTONE – Nel processo d’Appello scaturito dall’inchiesta Tramontana, contro le cosche di Crotone, sono state 32 le condanne inflitte, 18 delle quali confermate, 12 rideterminate e due inflitte per continuazione. In primo grado, nel febbraio 2013, erano state 43 le pene per i presunti esponenti delle cosche accusati di mafia, estorsione, narcotraffico.
Regge, sostanzialmente, l’impianto dell’inchiesta del pm antimafia Pierpaolo Bruni, essendo stata riconosciuta anche dalla Corte d’Appello di Catanzaro l’esistenza della cosca crotonese e di quella della frazione Papanice alleata al clan Grande Aracri di Cutro. Tra gli assolti Emilio Iuticone, imprenditore condannato in primo grado per estorsione. Rideterminata in 2 anni e 6 mesi per continuazione con un’altra sentenza la pena inflitta al boss di Cutro Nicolino Grande Aracri, che in primo grado era stata di 14 anni.
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