1 minuto per la lettura
REGGIO CALABRIA – Uno a zero per gli amanti degli animali che nella battaglia contro chi vuole impedire l’accesso dei loro amici a quattro zampe sulle spiagge fanno un punto che vale una vittoria grazie alla recente sentenza del Tar Calabria, Gli amanti degli animali hanno chiamato in causa il Tar contro una ordinanza del Comune di Melito Porto Salvo che ne vietava l’accesso sulla spiaggia. I giudici amministrativi, infatti, hanno dato ragione all’associazione animalista e accolto il ricorso sostenendo che «tale limitazione alla libertà personale costituirebbe un limite non consentito alla libera circolazione degli individui».
Tra l’altro in Calabria venne varata una legge nel 1990 con l’istituzione dell’anagrafe canina «che si prefigge la finalità di realizzare sul territorio della Regione un corretto rapporto uomo-animale-ambiente». Il Tar nella sua sentenza ha affermato che «la scelta di vietare l’ingresso agli animali, e conseguentemente ai loro padroni o detentori, sulle spiagge destinate alla libera balneazione, risulta irragionevole e illogica, oltre che irrazionale e sproporzionata: l’amministrazione avrebbe dovuto valutare se sia possibile perseguire le finalità pubbliche del decoro, dell’igiene e della sicurezza mediante regole alternative al divieto assoluto di frequentazione delle spiagge, ad esempio valutando se limitare l’accesso in determinati orari, o individuare aree adibite anche all’accesso degli animali, con l’individuazione delle aree viceversa interdette al loro accesso».
In questo modo la spiaggia sara fruibile in modo pieno e assoluto tanto agli essere umani quanto ai loro animali.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA