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REGGIO CALABRIA – Una banda di ladri, specializzata in oggetti di valore, è stata sgominata da un’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Roma e di Reggio Calabria. Dopo due anni d’indagini, sono 13 le ordinanze di custodia cautelare di cui 9 in carcere e 4 agli arresti domiciliari emesse dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione. I carabinieri hanno anche individuato i ricettatori e i presunti basisti, che erano insospettabili imprenditori specializzati nel posizionamento di impianti di condizionatori d’aria.
Gli arrestati sono ritenuti componenti di un gruppo specializzato in furti di ingente valore. Prendevano di mira principalmente gioiellerie e abitazioni private di facoltosi. Gioielli e preziosi erano la loro “specialità”. Sfruttando competenze nel campo dell’elettronica venivano manomessi e disattivati sistemi di difesa passiva dei vari obiettivi.
E tra gli obiettivi della banda era finito anche il teatro Cilea di Reggio Calabria situato nel centro della città: la sera del 2 novembre 2011, la banda aveva ottenuto informazioni sulla presenza degli incassi delle ultime serate per una cifra ingente.
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