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CROTONE – Quasi due secoli di pene per 27 imputati, presunti esponenti della cosca Vrenna, Ciampà, Corigliano, Bonaventura di Crotone, sono stati condannati dal gup distrettuale di Catanzaro. 

In una precedente udienza il pm Antimafia Pierpaolo Bruni aveva chiesto 37 condanne (LEGGI LE RICHIESTE). Reggono, sostanzialmente, le accuse di associazione mafiosa, estorsioni e narcotraffico alla base dell’inchiesta che nel giugno 2013 portò alla maxi operazione “Old Family”, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone (LEGGI L’OPERAZIONE). 

GUARDA IL VIDEO DELL’OPERAZIONE

Le condanne più elevate sono state inflitte al presunto reggente del clan Egidio Cazzato e al figlio Danilo, ai quali sono stati inflitti 14 anni di reclusione ciascuno.

Le indagini avevano permesso di ricostruire l’organizzazione della ‘ndrangheta a Crotone, con diversi “pizzini” che sono stati intercettati ed inviati da Nicolino Grande Aracri a Gaetano Ciampà nei quali venivano indicate soluzioni per alcune assunzioni. L’operazione della squadra Mobile ha anche permesso di svelare il capillare controllo della cosca nell’attività di trasporto delle componenti delle pale eoliche scaricate e stoccate nel porto di Crotone. Nelle indagini è stato possibile ricostruire anche numerose estorsioni effettuate ai danni degli operatori commerciali di Crotone.

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