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REGGIO CALABRIA – Il boss della ‘ndrangheta, Bruno Palamara, 51 anni, uomo di spicco dell’omonima cosca, è stato arrestato sulla A3 all’altezza di Sala Consilina, dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dagli uomini dello Sco. Palamara era latitante da due anni, ricercato per traffico internazionale di droga, operava tra Belgio, Olanda e Germania.
Con Bruno Palamara è stato arrestato per favoreggiamento un altro calabrese di 43 anni, Giuseppe Staiti. La cosca Palamara è implicata nel traffico internazionale di droga che parte da Africo, Bianco e Brancaleone, per rifornire il Nord Europa. Sono in corso accertamenti sull’auto a bordo della quale viaggiavano i due, una Audi A3, alla ricerca di armi, droga e documenti falsi.
Palamara al momento del controllo ha mostrato agli agenti un documento contraffatto. Il provvedimento restrittivo che gli è stato notificato è emesso dal gip di Roma per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Nonostante non fosse inserito negli elenchi del Ministero dell’Interno dei latitanti di massima pericolosità e più pericolosi, per la sua caratura criminale è ritenuto un elemento di vertice della potente cosca attiva in Italia e in alcuni paesi del Nord Europa (Belgio, Olanda e Germania) nel commercio di droga.
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