1 minuto per la lettura
VIBO VALENTIA – La Corte d’Assise di Catanzaro ha assolto “per non aver commesso il fatto” Claudio Fiumara, 48 anni, e Antonio Attisani, 44 anni, entrambi di Francavilla Angitola (Vv) dall’accusa di aver commesso l’omicidio di Mario Galati, ucciso a colpi d’arma da fuoco a Polia, nel Vibonese, il 17 aprile 1998.
Claudio Fiumara, ritenuto esponente dell’omonimo clan di Francavilla, a sua volta alleato alla cosca Anello di Filadelfia (Vv), era accusato di essere stato il mandante dell’omicidio di Mario Galati, mentre Attisani era accusato di essere il killer. Claudio Fiumara era stato arrestato nel gennaio del 2003 nell’operazione antimafia denominata “Prima” e condannato poi per associazione mafiosa. Dall’ascolto di alcune intercettazioni captate in altre indagini sula cosca Anello e su alcune rapine compiute dai Fiumara, era emerso il presunto coinvolgimento di Claudio Fiumara ed Antonio Attisani nell’omicidio di Mario Galati, ritenuto un presunto esponente della criminalità di Polia in debito con il boss Rocco Anello per una partita di droga.
Una perizia svolta dal professore Luciano Romito ha però escluso che alcune frasi delle intercettazioni potevano a delle responsabilità nei confronti di Claudio Fiumara, difeso dall’avvocato Diego Brancia, e Antonio Attisani, difeso dall’avvocato Fulvio Attisani.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA