La Conferenza espiscopale calabra
1 minuto per la letturaROMA – I vescovi calabresi, riunitisi nella Conferenza episcopale calabra, esprimono piena solidarietà a monsignor Attilio Nostro, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, vittima di un grave atto di intimidazione (LEGGI LA NOTIZIA).
“Quanto accaduto – dichiarano i vescovi calabresi – rappresenta non solo un attacco personale al nostro confratello, ma anche un tentativo di intimidazione e destabilizzare l’opera di apostolato e testimonianza di una diocesi intera e di tutte la Chiese di Calabria. Questo episodio, per quanto allarmante, non fermerà l’impegno della Chiesa nel perseguire la sua missione di annuncio, profezia e speranza in terra di Calabria. Al contrario, ci rende ancora più determinati nel condannare ogni forma di violenza e intimidazione, confermando il nostro impegno a favore delle comunità che serviamo”.
La Chiesa calabrese, fedele al suo mandato evangelico, “continuerà a lavorare per essere strumento di pace, giustizia e riconciliazione, impegnandosi ad essere vicina a tutti coloro che soffrono a causa dell’ingiustizia e della violenza”. In questi momenti difficili “invitiamo tutti a unirsi a noi nella preghiera per mons. Attilio Nostro, affinché possa continuare il suo servizio con coraggio e determinazione. Allo stesso tempo, chiediamo al Signore di illuminare la mente e il cuore di coloro che hanno compiuto questo grave gesto, affinché possano riconoscere la gravità delle loro azioni e intraprendere la via della conversione”.
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