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PALMI – Minacce anonime al tecnico incaricato di Taurianova Mimmo Zito «Se vai ad allenare a Palmi, comu passi ‘u Ponti Vecchiu ti sciuppu a testa». Una estate bollente in casa Palmese, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, e i colpi di scena non finiscono mai. Questa volta in il patron della centenaria Pino Carbone ha convocato una improvvisa conferenza stampa presso la sede sito all’interno del leggendario “Lopresti” e, spiazzando tutti, ha annunciato un clamoroso episodio. 

Infatti, dopo che la società neroverde aveva ristretto la cerchia di nomi di allenatori su quello di Mimmo Zito, pare che lo stesso tecnico di Taurianova abbia subito una minaccia telefonica di morte ricevuta a casa la notte di mercoledi scorso intorno all’una e trenta. «L’allenatore Zito – ha dichiarato Carbone – nel cuore della notte ha ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che in dialetto calabrese ha esclamato: “Se vai ad allenare a Palmi, comu passi u Ponti Vecchiu ti sciuppu a testa”.Il tutto è stato denunciato alle autorità di polizia». 
Non si tratta dell’unico episodio verificatosi nelle ultime 48 ore, a Taurianova, infatti, ignoti hanno dato fuoco al portone di ingresso della casa del padre del presidente della squadra, Francesco Giovinazzo (LEGGI), il quale ha immediatamente annunciato le proprie dimissioni.

Tornando al caso di Palmi quanto accaduto si è rivelato tanto grave da fare il suo effetto sul tecnico di Taurianova e sulla dirigenza neroverde che di comune accordo ha rescisso tutti gli impegni che già avevano preso. Ma il presidente Carbone ci tiene a precisare che «il passo indietro su Zito non è per il timore delle minacce, ma perché sia l’allenatore che la panchina devono essere vissuti in un clima sereno che rispecchi i veri valori del gioco del calcio».

Questa invece la nota ufficiale dell’allenatore Domenico Zito, arrivata dopo le dichiarazioni del presidente Carbone: «Nel pomeriggio di oggi (ieri) ho comunicato al presidente della Palmese Pino Carbone la mia decisione di non accettare l’invito ad allenare la squadra nel prossimo campionato d’Eccellenza. Lo faccio a malincuore in quanto ho avuto l’opportunità di conoscere persone eccezionali sotto tutti i punti di vista, una vera famiglia. Nel ringraziarli per l’attenzione prestatemi auguro a loro ed alla Palmese le migliori fortune un grazie particolare a Pino Carbone persona di grande spessore umano. Un grazie a Gianni Bonaccorso, Nino Gagliostro, Pino Vincenzi e Franco Leonello che in questi giorni ho apprezzato per serietà e capacità, infine un grazie a Ciccio Iannello tecnico preparato e ragazzo splendido, ed un arrivederci agli splendidi tifosi della Palmese che mi hanno manifestato grande apprezzamento. Purtroppo alcune problematiche di natura personale mi hanno fatto prendere tale decisione, preferisco rimanere nel calcio giovanile molto più adatto alla mia forma mentis». 
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