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REGGIO CALABRIA – Cinque cittadini tunisini sono stati fermati dalla squadra Mobile di Reggio Calabria, che ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla locale Procura. I cinque sono ritenuti gli scafisti che hanno organizzato il trasporto a bordo di un barcone, di 52 clandestini. L’attività investigativa scaturisce dall’operazione di soccorso in mare effettuata, nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, da due unità navali della Marina Militare e da un pattugliatore della Guardia Costiera., che hanno intercettato tre imbarcazioni provenienti dalle coste del Nord Africa (LEGGI L’ARTICOLO).
In totale sono stati soccorsi 615 extracomunitari, tra cui 399 uomini, 104 donne e 112 minori, provenienti dalla Siria, dall’Eritrea e dal Magreb. I migranti sono stati poi portati sabato scorso a Reggio a bordo della nave Etna della Marina Militare.
Nel corso delle indagini gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal pm della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono riusciti ad individuare il comandante e i componenti dell’equipaggio di una delle imbarcazioni partite da Sfax e dirette in Italia.
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