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Un tifoso è deceduto allo stadio San Vito-Marulla durante l’incontro di calcio tra il Cosenza e il Messina, sfida poi vinta dai silani
COSENZA – Il Cosenza torna alla vittoria dopo la battuta d’arresto di Agrigento rifilando un perentorio 3-1 al Messina. Un successo che, nell’ambiente rossoblù, passa in secondo piano per la morte, avvenuta sugli spalti, di un sostenitore rossoblù, Geppino Spinelli, 75 anni, colto da infarto. Il fatto è avvenuto quando la partita era iniziata da pochi minuti. Immediato l’intervento dei sanitari della Croce Rossa presenti al “Marulla”. Diversi i tentativi di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Geppino Spinelli era molto noto per la sua passione per i colori rossoblù, da tanti anni in prima fila e molto attivo in casa e in trasferta. Appresa la notizia, sia i tifosi del Cosenza che quelli del Messina hanno osservato il silenzio assoluto fino alla fine delle ostilità, ritirando anche gli striscioni in segno di lutto. Per quanto riguarda il match, dopo un avvio molto aggressivo e il vantaggio arrivato con un bolide di Arrigoni poco prima del quarto d’ora, la squadra di Roselli subiva il pari dei peloritani con Burzigotti e faticava a sfondare il muro eretto dagli avversari. Nella ripresa la svolta, con due gol in fotocopia, su palloni spioventi dalla sinistra, grazie alle stoccate di testa di Blondett e La Mantia, al rientro dopo l’infortunio e due mancate convocazioni. Da segnalare l’infortunio occorso ad Arrighini. Per lui probabile distorsione alla caviglia. Con questa vittoria il Cosenza resta nel treno delle prime, attualmente a soli tre punti dalla capolista Foggia.
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