La Torre del semaforo illuminata di rosa
2 minuti per la letturaDIAMANTE (COSENZA) – Dopo la presentazione della tappa per velocisti da Palmi a Scalea presentata ieri (LEGGI), la seconda tappa calabrese riguarda il percorso definito di “media montagna”. Sede di partenza sarà la città di Diamante con arrivo a Potenza.
L’annuncio ufficiale da parte degli organizzatori è arrivato stamattina, con il sindaco di Diamante Ernesto Magorno che ha subito espresso la propria soddisfazione e ha annunciato che, questa sera, la “Torre del semaforo” sarà illuminata di rosa in omaggio al Giro.
«La Corsa Rosa – ha spiegato Magorno – tornerà nella nostra città che, come sempre, riserverà grande calore ai corridori. Il Giro è un pilastro della storia d’Italia, è un evento che unisce le generazioni, è un momento di straordinario entusiasmo. Diamante, che continua a coltivare il sogno di diventare Capitale della Cultura 2024, continua a essere una grande agorà culturale atta a ospitare importanti manifestazioni, ci prepareremo con tante iniziative che coinvolgeranno, in quello che è lo spirito del Giro, tutte le persone che vorranno partecipare».
Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, la tappa è stata definita come «molto mossa attraverso le montagne calabro-lucane con un dislivello complessivo degno di una tappa Dolomitica».
Secondo gli organizzatori, «l’avvio lungo il mare costituisce l’unica parte pianeggiante o quasi. Dopo Maratea la sequenza di asperità, più o meno impegnative, è ininterrotta. Si scala il passo della Colla che porta a Lauria dove si affronta il Monte Sirino, vecchia conoscenza del Giro che lo ritrova dopo 23 anni. Dopo l’attraversamento di Viggiano si scala la Montagna grande di Viggiano, salita inedita molto impegnativa per giungere a Potenza dopo l’ultima salita della Sellata».
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