Tornano gli episodi di violenza nel calcio calabrese: picchiato un arbitro a Cosenza nel torneo Under 17
2 minuti per la letturaUn deprecabile episodio di violenza è accaduto nel torneo Under 17 regionale, in occasione del derby fra la Pro Cosenza e il Real Cosenza, dove è stato picchiato un giovane arbitro. A colpirlo due calciatori della squadra ospite del Real Cosenza, durante il secondo tempo della partita. Questo è quello che emerge dalla lettura del comunicato ufficiale del Cr Calabria, Settore giovanile scolastico, numero 52. Tutto accade al 16’st quando l’arbitro espelle un calciatore della squadra ospite. A questo punto, si legge nel già citato comunicato “l’arbitro veniva accerchiato dai calciatori del Real Cosenza che protestavano e, uno di questi, C.M., lo spintonava energicamente e veniva espulso”.
Dopo l’espulsione il calciatore in questione “tornava verso l’arbitro e lo aggrediva colpendolo al volto con un violento pugno”. E ancora: “Il calciatore del Real Cosenza, V.G., colpiva l’arbitro con una manata al volto provocandogli una escoriazione al labbro”. Quindi “altri giocatori del Real Cosenza accerchiavano l’arbitro rompendogli il cinturino dell’orologio”. L’arbitro “veniva protetto da un giocatore della società Pro Cosenza che lo allontanava dagli altri giocatori”.
Arbitro picchiato a Cosenza: dopo le botte la sospensione della gara nel torneo Under 17
Naturalmente dopo aver subito questi colpi l’arbitro picchiato a Cosenza nel Torneo regionale Under 17 sospendeva la gara e veniva accompagnato negli spogliatoi “dall’allenatore e da un dirigente della società Pro Cosenza che lo tutelavano anche all’interno dello spogliatoio”. Al contrario, si legge ancora nel Comunicato ufficiale numero 52 “il dirigente del Real Cosenza, S.P., nello spogliatoio teneva un comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”.
Prognosi di 5 giorni per l’arbitro picchiato e pesanti squalifiche per gli aggressori
Il derby di Cosenza del Torneo Under 17 regionale è terminato in anticipo con l’arbitro picchiato da propri coetanei della società ospite del Real Cosenza. Va quindi evidenziato che la Pro Cosenza, squadra di casa, è totalmente estranea ai fatti. Sempre leggendo il Comunicato ufficiale in oggetto, si evince che l’arbitro “persistendo il dolore al volto, si recava al pronto soccorso dell’ospedale di Paola”. Qui “gli veniva diagnosticata una escoriazione emivolto destro e labbro superiore con prognosi di 5 giorni”. L’arbitro in questione, F.P., seppure di poco, è anch’egli minorenne.
Alla luce del referto arbitrale, ecco la mano pesante del Giudice sportivo. Innanzitutto alla società del Real Cosenza è stata data persa la gara a tavolino per 0-3. Il calciatore C.M. neanche diciassettenne, è stato squalificato per 3 anni, mentre l’altro calciatore V.G. che deve ancora compiere 16 anni, è stato invece squalificato per 2 anni. Quindi due settimane di squalifica per il dirigente del Real Cosenza C.F. e ammenda alla società di 150 euro. Decisamente una brutta pagina di sport, quella vissuta a Cosenza, anche perché a macchiarsi di tali gesti sono stati ragazzi minorenni. Almeno, lo ribadiamo, stando a quello che si legge sul Comunicato ufficiale.
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