Beppe Ursino
INDICE DEI CONTENUTI
Cosenza Calcio, alla base della decisione delle dimissioni del dg Beppe Ursino, motivi di salute, ma non solo
COSENZA – Quando decise di lasciare il Crotone dopo tantissimi anni lo fece con grande eleganza e con grande rispetto, ovvero due caratteristiche che hanno sempre contraddistinto il dg Beppe Ursino. E questo atteggiamento di sobrietà e di riconoscenza lo ha adottato anche presentando le dimissioni dal ruolo di dg del Cosenza Calcio. Così come esposto nel comunicato diramato dal club rossoblù.
DIMISSIONI URSINO, LE RAGIONI DEL DG
“Sono stati mesi molto intensi – ha detto Ursino annunciando il suo disimpegno – ho conosciuto persone eccezionali e ho vissuto dall’interno l’ambiente passionale che mi aspettavo. Ma è venuto il momento di andare via. Le mie condizioni di salute non mi consentono di seguire da vicino con costanza le vicende della squadra. Lascio a malincuore ringraziando il presidente Eugenio Guarascio e la società per la fiducia e la bella occasione che mi hanno offerto. Auguro buon lavoro a Gennaro Delvecchio, con il quale ho condiviso questi mesi, convinto che raggiungerà grandi obiettivi. Stimo molto il tecnico Alvini e alla squadra faccio i complimenti per la grande serietà e per l’impegno che mette in campo ogni giorno. Sarò al vostro fianco sempre e chiedo a tutti di stare vicino ai Lupi, se lo meritano!”. Da parte sua, la Società Cosenza Calcio, nello stesso comunicato, ha espresso rammarico per la scelta obbligata del direttore generale, lo ringrazia per aver sposato la causa rossoblù e gli rivolge un affettuoso in bocca al lupo!”.
DIMISSIONI URSINO, QUALI SONO LE VERE MOTIVAZIONI?
Appena appresa la notizia si è aperta la discussione negli ambienti del tifo rossoblù sulle motivazioni che hanno spinto Ursino a dimettersi. Bisogna dirlo subito: quelle relative alla salute sono reali, ma da sole probabilmente non appaiono così stringenti da averlo spinto a pensare alle dimissioni. Probabilmente il patron Guarascio ha chiesto al dirigente una maggiore presenza, con Ursino che avrebbe ricordato allo stesso patron gli accordi di inizio stagione, quando accettò il ruolo di dg, ma avrebbe preferito quello di consulente esterno per non essere troppo coinvolto. Per cui avrebbe chiesto a Guarascio di esentarlo da impegni superiori rispetto a quelli attuali. E da qui la decisione di fare marcia indietro con grande senso di rispetto e responsabilità. Ma a pensarci bene sembra anche un po’ debole come causa scatenante. Pur rispettabile.
URSINO, LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO
In realtà la goccia che ha fatto traboccare il vaso potrebbe essere qualche differenza di vedute, che al momento non è ben definita. Resta da capire, infatti, se possa essere inerente a questioni societarie oppure al calciomercato di gennaio. Nei prossimi giorni se ne dovrebbe sapere di più
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA