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Calcio mercato, per il Cosenza inutile aspettarsi grandi cose visto e considerato il portafoglio della società. Serve vendere
COSENZA – Meglio chiarire subito un concetto: il prossimo calcio mercato non sarà da prima donna per quel che riguarda il Cosenza calcio. Guarascio non camminerà sul red carpet a Milano. Ci sono paletti stringenti (indice di liquidità) che costringono Delvecchio a cercare di monetizzare con qualche uscita per poter registrare qualche giocatore in entrata. Il concetto è chiaro, quindi inutile aspettarsi quattro o cinque giocatori di esperienza e di qualità, a meno che il patron Guarascio non ricapitalizzi le casse della società. Detto questo e alla luce del momento non proprio florido che vive il portafoglio della società, inutile illudersi e aspettare chissà chi. Anche se Delvecchio dice e sa che qualcosa dovrà essere fatta sia in entrata che in uscita. La speranza è l’ultima a morire.
L’IMPRESA MIRACOLOSA DEL COSENZA CALCIO
Il momento che sta vivendo la squadra, alla luce degli ultimi risultati e delle ultime prestazioni, non è eccezionale. Un calo evidente che bisognava pure aspettarsi. Hanno dato il 120% delle loro possibilità ma è un ritmo e una concentrazione così’ elevata che risulta impossibile pensare che potesse durare fino alla fine del campionato. Non bisogna però arrendersi e continuare a lottare per cercare di compiere il miracolo anche quest’anno. Certo con il meno quattro l’impresa miracolosa risulta essere ardua e complicata ancor di più delle passate stagioni. Si aggiunga che sembra avvertirsi anche una certa avversione nei confronti della nostra maglia dalla parte dei fischietti. Potrebbe essere solo un caso legato a episodi ma potrebbe anche essere che qualcuno è infastidito di tutte le voci negative che girano sui conti del Cosenza calcio. Speriamo di no altrimenti sarebbe la fine.
UNA RIFLESSIONE IN ATTESA DEL BILANCIO DELLA SITUAZIONE
Una riflessione verso questa ipotesi andrebbe fatta anche nelle stanze di via Isonzo e dopo aver riflettuto bisognerebbe invertire la rotta e rassicurare il mondo del calcio che qui a Cosenza è tutto a posto. Come fare? Pagando chi reclama crediti, dai procuratori agli steward. Sono soldi pesanti, ma chi gestisce una società di calcio dovrebbe sapere che a volte si va incontro alla necessità di anticipare qualche milione di euro per il bene della squadra e, soprattutto, tenere sotto controllo la massa debitoria che sembrerebbe (ma non vogliamo crederci) aumentata a dismisura.
Prima di Natale il presidente Guarascio, per mantenere fede al suo impegno assunto in occasione dell’incontro avuto con la stampa nel mese di ottobre, dovrebbe riconvocare i giornalisti e tracciare con schiettezza il bilancio della situazione. Non ci resta che aspettare, nel frattempo è giusto stringersi int0orno al gruppo squadra e spronare tutti a dare il massimo, ad avere fiducia nel raggiungere l’obiettivo, che Alvini dall’alto della sua schiettezza non manca occasione per rimarcarne le difficoltà. LO ha fatto anche nella conferenza post Cesena quando ha sottolineato che bisogna fare di tutto per evitare le ultime tre posizioni della classifica, il che vuol dire che già il play out sarebbe un successo. Meditate gente meditate
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