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Pietro Martino

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Domenica 3 novembre la sfida tra Cosenza e Salernitana si presenta con un crocevia importante nel campionato di Serie B dei calabresi, per questo Alvini chiede l’aiuto dei tifosi


COSENZA – Ci si avvicina alla sfida di Serie B con la Salernitana. Domani, domenica 3 novembre 2024, alle 15 c’è un appuntamento da non perdere con il San Vito Marulla. Lo chiede mister Massimiliano Alvini, lo chiede la squadra che ha bisogna di una ondata di calore da parte del pubblico e della tifoseria rossoblù.

PER LA SFIDA CON LA SALERNITANA AL COSENZA SERVE IL SOSTEGNO DEI TIFOSI

Una massiccia presenza sulle tribune serve anche a eliminare possibili, probabili, scuse a una proprietà che invoca gli spalti pieni ma che nulla fa per incoraggiare la città a una presenza più massiccia allo stadio. Serve anche per dire alla proprietà noi ci siamo sempre al contrario della società, che spesso è assente alla richieste della gente che tifa. Per questa partita i prezzi d’ingresso allo stadio sono rimasti invariati, forse sarebbe stato opportuno togliere qualche euro dal costo del tagliando.

La vittoria di Reggio Emilia è stata una trasfusione di entusiasmo, di energia, di fiducia e di speranza che anche quest’anno la truppa rossoblù può tagliare il traguardo della permanenza in serie B. Speranza vieppiù aumentata grazie alla prestazione che la squadra ha messo in campo nei primi quarantacinque minuti di gioco. Fa bene però Alvini a dire che bisogna restare con i piedi ben saldi a terra, il traguardo è lontano e difficile, ma questa vittoria ha dato una bella botta al pessimismo. Visti i risultati della giornata, da Reggio Emilio è come se fossero tornati due punti dei quattro tolti dalla penalizzazione.

NELLA VITTORIA CON LA REGGIANA SEGNALI IMPORTANTI DA ALCUNI GIOCATORI

Alcuni elementi della rosa a disposizione di Alvini, che si erano fin qui visto poco, hanno detto con la loro prestazione: “noi ci siamo”. Il primo da applaudire è il centrale di difesa Dalle Mura. La sua è stata un gara senza sbavature che conferma le buone cose fatte in quella precedente. Lo stesso dicasi per Pietro Martino, un giocatore ritrovato che ha detto che può giocare (grazie alle alchimie tattiche di Alvini) anche in una difesa, diciamo, a tre. Un giocatore importante è stato ritrovato. Anche il giovane Cimino, affacciatosi in campo nei minuti finali, ha risposto senza titubanze o timori. Altro dato importante: il Cosenza ha finito la gara in undici in campo, segno di più tranquillità.

Bravi tutti, Massimiliano Alvini più di tutti. Bisogna continuare a lottare e a crederci, sapendo che non è facile, che probabilmente ci saranno partite negative ma che non bisognerà scoraggiarsi e tenere viva la speranza. Si può anche quest’anno, partito con mille difficoltà e con qualche debito da saldare, raggiungere la salvezza e pregare per un futuro migliore in serie B. Con Guarascio, o senza Guarascio, al comando della nave rossoblù.

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