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Cosenza Calcio nell’occhio del ciclone social e i tifosi tornano alla carica contro il presidente Eugenio Guarascio accusato di fare poco, forse niente, per farsi amare dai sostenitori della squadra
COSENZA – I social e i tifosi del Cosenza Calcio tornano alla carica contro un presidente, Eugenio Guarascio, che fa veramente poco, forse niente, per farsi amare dai sostenitori della squadra di cui lui è il numero uno in società. Ecco uno dei tanti post con striscione che si leggono sul Facebook. “Squadra smantellata e ricostruita con 4 euro, magliette prese al discount, steward allontanati e non pagati, unica società senza uno sponsor sulle divise, biglietti aumentati alla prima giornata con l’ambiente che già ti odiava, e potrei aggiungere tanto tanto altro, non sei capace di fare una scelta sensata e avvicinare la gente allo stadio. Non sarai mai il nostro presidente”.
Poteva essere la stagione dell’amore e invece si annuncia un’altra stagione fatta di rancori e contestazioni.
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Dite che Il presidente non serve a niente e fa le squadre con due soldi, ma voi tifosi come fate a dire che tenete alla Vostra squadra, con appena 600 abbonati. VERGOGNATEVI. Guardate i vostri vicini, smantellata la squadra e i tifosi veri fanno 5.000 cinquemila abbonamenti. Fate come i tifosi giallorossi e poi avete un mimino di ragione per parlare. Siete abituati a sputare nel piatto che mangiate. Grazie al vostro PRESIDENTE non avete fatto la fine della regina. Il vero tifoso tifa sempre per la sua squadra. Forza lupi e forza PRESIDENTE.
Il Cosenza vuole fare un campionato di B e salvarsi, , vogliono prendere sconosciuti e ragazzi dalle serie cadette sperare di rivenderli a peso d’oro, purtroppo la serie A è un’ altro pianeta, devi mettere sul tavolo 30 milioni di euro almeno . Quindi dovete metabolizzare questa scelta