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Il presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio

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COSENZA – La fame. E’ quel dettaglio nella vita che ti fa fare delle cose immense. In tutti i campi. La fame. Di non mollare nulla, di curare tutti i dettagli e di essere sempre sul pezzo. La fame nel calcio si traduce in “garra”. Ed è un termine che nella conferenza stampa di oggi è ritornato di moda perché è uscito dalla bocca del nuovo direttore generale Ursino. Perché adesso al Cosenza calcio serve soltanto “la garra”. Perché l’esperienza dei tanti campionati in serie B ha insegnato al presidente Guarascio che non bisogna perdere più tempo in chiacchiere ma c’è la necessità di arrivare ai fatti. Con la fame. Con la voglia di partecipare al campionato di serie B da protagonista e non certo da squadra senza sogni e senza ambizioni.

E arriva la bomba. Alle 12.15 la notizia e’ data direttamente da un Guarascio che apre la conferenza stampa con quella frase inaspettata “Vi devo dare subito una bella notizia. Abbiamo riscattato Tutino”. Scatta l’applauso. Timido, ma è un applauso. E lo facciamo noi giornalisti e testimoni di una sorpresa gradita, una vera notizia che sa tanto di “fame”, di voglia finalmente di tentare ad accarezzare un sogno chiamato serie A. Nessuno dice quella parola però i direttori Ursino e Delvecchio fanno pesare con convinzione quella notizia data da un presidente che vuole lasciare la conferenza stampa, ma i tempi sono cambiati… Ed è lo stesso Ursino a farlo restare al proprio posto. Perché adesso serve un presidente più smart, un presidente che venda meglio tutto quello che ha fatto in fondo in questi anni.

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Non è facile mantenere la serie B per otto anni, non lo è affatto e adesso è ora di rivendicare tutto proprio come ha fatto oggi: “Abbiamo riscattato Tutino”. Non è una frase così gettata in pasto ai giornalisti, ma è una frase che ha reso contenti i tanti bambini che si sono innamorati di un super eroe che ha segnato con tutte le parti del corpo, una frase che sa tanto di “fame” di sogno, di vittorie, di gol. E con quella “fame” deve arrivare il nuovo allenatore. Viali ha preso altri viali ed è giusto ora sapere chi veramente vuole sposare la causa Cosenza su quella panchina che scotta. Ed è lo stesso Ursino che fa capire a tutti che i nomi non servono, ma nella vita ci vuole la follia di scegliere anche un allenatore meno conosciuto ma con più fame.

Fame è stata la parola della giornata a Cosenza. E i giornalisti sono andati via con tanta fame vera perché Guarascio all’ora dell’aperitivo ha fatto trovare caffè e pasticcini. Ma il tema andava rispettato e quindi… Tutino. Il resto adesso non conta. La rivincita di Guarascio è appena iniziata…

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