Il rigore realizzato da Berardi durante la gara Sassuolo - Inter
2 minuti per la letturaIl rigore realizzato contro i campioni d’Italia in carica non è servito a Domenico Berardi per condurre il Sassuolo alla vittoria, ma quella rete siglata ai nerazzurri lega ancora di più il centravanti degli emiliani alla sua terra di nascita. Domenico Berardi, fresco campione d’Europa con la Nazionale, è sempre più orgoglio di Calabria. Da ieri è in cima alla classifica dei marcatori calabresi nella massima serie. A quota 89 ha raggiunto Vincenzo Iaquinta, crotonese, campione del mondo a Berlino nel 2006 con la Nazionale.
Il legame con l’Emilia Romagna
Anche per Iaquinta, come per Berardi, c’è l’Emilia Romagna nel destino. Qui la sua famiglia si trasferisce negli anni ’80 ed è qui che inizia a giocare con il Reggiolo. Poi Padova in B, Castel di Sangro in C1 e nel 2000 l’ingaggio da parte dell’Udinese che lo fa debuttare in Serie A. La sua carriera decolla in Friuli e poi ci sono le annate d’oro con la Juve e con la Nazionale. Vincenzo Iaquinta, attaccante, nato a Crotone il 21 novembre del 1979, termina la sua carriera nel 2014, timbrando appunto 89 gol nella massima serie.
Domenico Berardi, da Bocchigliero, nato a Cariati il 1° agosto del 1994, si lega fin da ragazzino al Sassuolo, dopo l’esperienza con “Il Castello” a Mirto Crosia e gli Allievi regionali con l’Ac Rossano. Attaccante esterno che vede la porta, diventa ben presto un punto di forza del Sassuolo, che lo acquista definitivamente dalla Juventus. La sua storia calcistica è ormai nota. Giocate da applausi e tanti gol con il Sassuolo per arrivare alla definitiva consacrazione a livello internazionale con la vittoria, la scorsa estate, a Euro 2020 con l’Italia. Nella massima serie migliora anche il proprio bottino personale, segnando 17 reti nella stagione 2020/21.
Bomber di Calabria
In carriera, per Vincenzo Iaquinta, tra le squadre di club, la Nazionale maggiore e le nazionali giovanili, 476 partite e 135 reti. Domenico Berardi, invece, ha segnato in totale, 116 gol in 338 gare. Entrambi orgoglio di Calabria, entrambi in grado di trionfare con la Nazionale. Da ieri sera li lega il numero 89 e il titolo di miglior bomber calabrese in Serie A, ma il tempo è tutto dalla parte di Domenico, destinato a isolarsi ben presto al comando di questa speciale classifica.
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