Tifosi del Cosenza
1 minuto per la letturaDomani si saprà se il Cosenza giocherà in Serie B. Sembrava dovesse terminare oggi la telenovela della caldissima estate della cadetteria, ma evidentemente non ci sono stati i tempi tecnici per comunicare la decisione.
Il giudice monocratico del Tar ha esaminato tutta la documentazione, come previsto, ma tale decisione sarà resa nota solo nella mattinata di oggi. E la domanda è quella di sempre: concederà la sospensiva al Chievo Verona oppure rigetterà tale richiesta?
Difficile dirlo in anteprima, anche se un accoglimento dell’istanza dei clivensi avrebbe davvero del clamoroso, considerato il peso delle “accuse” mosse al club veneto dalla Covisoc, dalla Figc e dal Collegio di Garanzia del Coni.
Due le strade possibili, dunque: rigetto della sospensiva chiesta da Campedelli oppure concessione della stessa ai gialloblù, in entrambi i casi con rinvio al 6 settembre per l’udienza che dovrà discutere il merito.
Nel caso di rigetto, non ci sarebbero più dubbi sul fatto che il Cosenza, da lì a qualche ora, verrebbe riammesso in Serie B; nel caso di accoglimento, invece, sicuramente non sarà possibile che la Figc riammetta il Chievo in cadetteria (perché non ne ha diritto).
Poi sono possibili due strade: è possibile che il presidente Gravina decida di riammettere il Cosenza perché intanto il quadro della situazione si è schiarito e non ha più dubbi sulla fondatezza delle “colpe” dei clivensi, oppure il presidente Gravina deciderà di rinviare le prime due giornate di campionato per quanto riguarda le partite della “X” in attesa della decisione sul merito, che determinerà quali delle due squadre parteciperà alla Serie B.
Quest’ultima soluzione appare, ai più, come davvero estrema e poco probabile che si verifichi. Non resta che aspettare, dunque. Domani il capitolo finale della saga calcistica dell’estate 2021.
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